Definizione:
Le allergie di origine alimentare si possono manifestare in forma acuta in seguito all'ingestione, anche in quantità minori, dell'alimento responsabile con sintomi anche gravi. Molte reazioni allergiche di origine alimentare sono, fortunatamente, più lievi e spesso presenti in persone con una predisposizione alle allergie. Le allergie alimentari possono dare manifestazioni che interessano quasi tutte le parti del corpo.
Meccanismo d'azione delle allergie alimentari:
Gli
alimenti più frequentemente responsabili sono uova, pesci, crostacei,
molluschi, e tra i vegetali fagioli e lamponi. Sostanze contenute in questi
alimenti (allergeni) provocano fin dalla prima introduzione, in individui
geneticamente predisposti, una sensibilizzazione con produzione di grandi
quantità di uno specifico tipo di anticorpi da parte dei mastocito, cellule
presenti nel tessuto connettivo della pelle e di molti altri organi. Ma una
successiva introduzione il mastocito viene attivato, liberando una scarica
di istomina che può produrre disturbi. Queste manifestazioni possono essere
in una certa misura alleviate dalla somministrazione di antistaminici .
La malattia:
La diagnosi di un'allergia alimentare non è sempre facile. Se le manifestazioni allergiche compaiono molto bruscamente, dopo l'ingestione di un unico alimento, l’individuazione del cibo responsabile è semplice ed è molto probabile che si tratti di una vera allergia alimentare, mediata dagli anticorpi. In altri casi invece la reazione ad un alimento si manifesta molto lentamente sotto forma di asma, otite sierosa dell'orecchio medio, rinite cronica o orticaria. Il paziente in questione può avere ingerito lo stesso alimento per anni senza essersi reso conto del rapporto esistente con i propri disturbi. Solo una sospensione di 5 o 10 giorni nell'assunzione del cibo sospetto e la scomparsa dei disturbi seguita dalla reintroduzione dell'alimento nella dieta e dalla ricomparsa di tutte le manifestazioni, possono chiarire il collegamento tra alimento e disturbo.