Il
cibo per poter essere utilizzato dall'organismo deve andare incontro a
numerosi processi fisici e chimici all'interno dell'apparato digerente,
la cui funzione è quella di ridurre le molecole complesse delle
proteine, dei carboidrati e dei lipidi nei loro costituenti elementari
per favorire l’ assorbimento di quelli necessari al funzionamento dei sistemi
biochimici dell'organismo e l’espulsione dei residui sotto forma
di feci. Un'alimentazione poco sana può essere responsabile di problemi
che possono andare dalla carie dentale ai calcoli biliari e forse favorire
l'insorgenza di alcune forme neoplastiche dell'apparato digerente. Anche
lo stress e i traumi emotivi influiscono sull'apparato digerente e possono
provocare la comparsa di malattie di una certa gravità, quali le
ulcere gastroduodenali, le gastriti e le forme di dispepsia, come il meteorismo,
l’iperacidità, i bruciori di stomaco, il colon irritabile, la stitichezza
o la diarrea.