Titolazione dell’ acido fosforico nella " Coca cola "

Principi :

L’esperienza consiste nel titolare la nota bibita "coca cola" con una base, in modo tale da poter determinare l’effettiva concentrazione di H3PO4 presente.

Applicabilità :

Essendo una bibita originale del marchio Coca cola, l’analisi è sempre effettuabile.

Apparecchiatura :

Elettrodo a vetro combinato

Riscaldatore elettrico

Agitatore magnetico

Titolatore automatico

pHmetro tarato

Reagenti :

NaOH 0,1 N

Se non è già pronta la soluzione viene preparata nel seguente modo:

Trasferire il contenuto della fiala di idrossido di sodio, contenente esattamente una mole di base, in un matraccio tarato da un litro, portare a volume con acqua distillata, lavando la fiala affinchè non venga persa della soluzione. Agitare e diluire successivamente portando la soluzione a 0,1 N.

Coca cola

Procedimento :

Travasare il contenuto di una lattina ( pari a 33 cl ) in un becher da 250 ml e porre a riscaldare tramite riscaldatore elettrico. Sotto leggera agitazione, ad una temperatura di circa 35°C, si deve eliminare l’anidride carbonica presente (questa operazione dura circa 10-15 minuti).

Eliminata la CO2, prelevare 50 ml di coca cola e porre in un altro becher. Disporre quindi l’ elettrodo e il titolatore in modo tale da rendere più facile lo svolgimento dell’analisi.

Utilizzando NaOH titolare quindi l’acido fosforico presente in soluzione.

Risultati ottenuti :

ml NaOH pH D pH/D ml D 2pH/D ml2
0 2.37    
0.03 2.42    
0.06 2.5    
0.09 2.59    
0.12 2.68    
0.15 2.79    
0.18 2.94    
0.21 3.14    
0.24 3.5    
0.25 3.65    
0.255   28  
0.26 3.93   500
0.265   33  
0.27 4.26   1700
0.275   50  
0.28 4.76   -300
0.285   47  
0.29 5.23   -1500
0.295   32  
0.3 5.55    
0.31 5.74    
0.32 5.9    
0.33 6.01    
0.34 6.14    
0.35 6.25    
0.38 6.45    
0.41 6.66    
0.44 6.82    
0.47 6.99    
0.5 7.15    
0.53 7.36    
0.56 7.62    
0.565   11  
0.57 7.73   0
0.575   11  
0.58 7.84   500
0.585   16  
0.59 8.01   1000
0.595   13  
0.6 8.13   -100
0.605   23  
0.61 8.36   400
0.615   13  
0.62 8.49    
0.63 8.66    
0.64 8.81    
0.65 8.91    
0.68 9.22    
0.8 9.83    
0.9 10.06    
1.0 10.21    

 

Calcoli :

1° PUNTO DI EQUIVALENZA

Derivata seconda=0.27ml+(0.01x1700) / (1700-(-300))=0.2785ml

2° PUNTO DI EQUIVALENZA

Derivata seconda=0.60ml+(0.01x1000)/(1000-(-1000))=0.605ml

N H3PO4 = V NaOH x M NaOH x 3 eq/l / V H3PO4=0.0167 eq/l

Conclusioni :

Dai calcoli sopra riportati si può notare come la concentrazione di acido fosforico presente in soluzione sia davvero molto bassa.

In ogni caso la titolazione è riuscita, e dal grafico si possono notare bene i due salti in corrispondenza dei primi due punti di equivalenza. A causa di una 3° Ka molto bassa (10-13) non è possibile cogliere il terzo salto.

Considerazioni :

E’ facile notare come la tabella sia costituita da molti punti. Questo problema nasce dalla necessità di titolare acido fosforico a bassa concentrazione con una base molto concentrata (non a caso il viraggio avviene aggiungendo solamente 1 ml di titolante). Sarebbe stato più opportuno lavorare con NaOH più diluito.

Un’altra considerazione va fatta: il riscaldamento della bibita per l’eliminazione della CO2 va eseguito a temperature non superiori ai 40°C; al di sopra di quel limite il caramello presente potrebbe dare delle reazioni ed influenzare cosi’ il pH della soluzione.

 


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