VERDURA
Carote
Valori nutrizionali per 100 g di prodotto | ||
Calorie | 33 Kcal | |
Colesterolo | 0 mg | |
Acqua | 91,6 g | |
Proteine | 1,1 g | |
Grassi | 0 g | |
Carboidrati | 7,6 g |
Secondo alcuni autori la varietà di carota oggi coltivata (Daucus carota) deriverebbe da sottospecie indigene del bacino del Mediterraneo, anche se ricerche più recenti indicano nell'Afghanistan la probabile zona di origine di questa specie orticola. La carota era già conosciuta da Greci e Romani, che la utilizzavano più per scopi medicinali che a fini alimentari. Le prime notizie certe sulla carota a radice arancione, ricca di carotene ed a forma conica, risalgono al XVII secolo. Soltanto nel secolo scorso furono descritte in Francia le prime varietà. La carota ha un elevato contenuto di vitamina A, e contiene minerali quali il potassio, il calcio e il sodio. Cotta o cruda, è tra gli ortaggi più ricchi di carotene. Questa vitamina è indispensabile per la salute degli epiteli (tessuti superficiali di rivestimento), per rinforzare il sistema immunitario e proteggere la funzione visiva.
La carota comprende numerose sottospecie, tra cui la sativus, alla quale appartengono le varietà oggi coltivate. La radice a fittone presenta forme variabili (cilindrica, conica e rotondeggiante) e può giungere fino ad un metro e mezzo di profondità; sottile e legnosa nelle forme spontanee, è invece grossa e carnosa nelle varietà coltivate. Il fusto è lungo da 30 a 150 centimetri e compare generalmente solo al secondo anno. L'infiorescenza è un'ombrella composta da piccoli fiori bianchi. Il frutto è un achenio doppio, che si divide a maturità. La carota richiede climi temperati e freschi, dal momento che caldo e siccità fanno peggiorare sensibilmente le caratteristiche qualitative della radice. E' inoltre molto sensibile nei confronti dei terreni, preferendo quelli profondi, sciolti e freschi.
Grazie all'elevato contenuto di vitamine e minerali, la carota aumenta le difese dell'organismo e le capacità di resistenza alle malattie infettive; questa radice è anche indicata per combattere le affezioni polmonari e gastro-duodenali, nell'insufficienza epato-biliare e nelle dermatosi. Inoltre, previene l'invecchiamento e favorisce la visione crepuscolare. Cotta, svolge un'azione lenitiva nei confronti dell'apparato digerente e regolarizza le funzioni intestinali. In cosmesi, si utilizza la polpa per sanare piaghe, scottature, foruncoli, dermatosi e screpolature della pelle. Oltre ad essere consumata allo stato naturale, la carota può essere utilizzata per preparare succhi, puree, minestre, zuppe, dolci e sformati. Ad una temperatura di 0 °C ed un'umidità relativa del 90-95%, le carote si possono conservare anche per diversi mesi, mantenendo praticamente inalterate tutte le proprie caratteristiche organolettiche. Nonostante il sapore dolce la carota può generalmente essere usata tranquillamente anche dai diabetici, che ne trarranno immensi benefici per il trofismo cutaneo e la velocizzazione nel risanamento di piaghe e ferite. Le carote dovrebbero essere piccole e fresche, per garantirsi un buon apporto vitaminico ed un'energia integra e completa, inoltre non dovrebbero essere né pelate né raschiate, ma soltanto spazzolate sotto acqua corrente con un'apposita spazzolina dura, per non disperdere il prezioso betacarotene che si trova in maggior quantità proprio sulla superficie dell'ortaggio.
Insalata
Valori nutrizionali per 100 g di prodotto | ||
Calorie | 10 Kcal | |
Colesterolo | 0 mg | |
Acqua | 93,4 g | |
Proteine | 1,4 g | |
Grassi | 0,2 g | |
Carboidrati | 0,7 g |
Con questo termine normalmente si comprendono varietà di verdure in foglia e anche in radice quali: radicchio, valeriana, indivia,catalogna, scarola tutte appartenenti alla famiglia delle Composite. Hanno natura spontanea e sono presenti nel nostro emisfero da millenni. Qualora il tipo di cicoria lo consenta è consigliato il suo utilizzo crudo allo stato integrale, in quanto risulta essere più digeribile di quello cotto. Bisogna tenere ben presente che la cottura distrugge tutto ciò che serve al processo nutrizionale dell'organismo.
L'assunzione delle cicorie non ha alcuna controindicazione, anzi svolgono un'azione tonica rimineralizzante, grazie alla btrande quantità di minerali contenuti (valori su 100 gr di prodotto: calcio 70 mg, fosforo 42 mg, potassio 225 mg, magnesio 11 mg, cloro 24,3 mg, zolfo 22 mg). Inoltre stimolano e facilitano le funzioni digerenti, la secrezione biliare, la secrezione urinaria. Hanno anche funzione lassativa. E' da considerarsi elevato il contenuto di vitamina A e buono quello di vitamina C.