Determinazione qualitativa degli zuccheri nel vino

Principi

Nella cromatografia su strato sottile la fase stazionaria è costituta da uno strato sottile di materiale solido poroso fatto aderire ad un supporto, di solito, di vetro. La fase stazionaria più utilizzata è il "gel di silice". L’acido silicico si forma dalla seguente reazione:

2 Na2O x H2O + 2 H2SO4 à H4SiO4 + 2 Na2SO4

 

L’acido silicico polimerizza perdendo una molecola d’acqua, si hanno così siti attivi Si---OH :

iiiiiiiiiiiiiii iO nnnnnnnnO

iiiiiiiiiiiii| hhhhhhhh|

-----O-----Si------O------Si------OH

iiiiiiiiiiiii| hhhhhhhhh|

iiiiiiiiiiiiiiiiiO nnnnnnnnO

 

Il gel di silice ha una notevole affinità per l’acqua (viene usato anche come disidratante) per cui per essere attivato va essiccato in stufa. Come fase mobile (eluente) si utilizza una soluzione polare in cui il campione deve essere solubile.

La cromatografia su strato sottile viene principalmente utilizzata per l’analisi qualitativa per confronto con soluzioni standard. Per distinguere i composti separati si utilizzano dei reagenti rivelatori.

Apparecchiatura

Camera di sviluppo.

Microsiringa da 5mL.

Nebulizzatore.

Potenziometro per misura del pH.

Reagenti

Lastrina di gel di silice ( fase stazionaria ) con spessore dello strato 0,20 mm. Viene attivata ponendo la lastrina in stufa a 110°C per 30 minuti.

Acetato di etile / isopropanolo / acqua, 65 + 30 + 5 (V/V) ( Fase mobile, eluente )

H2SO4 0,1 N, che segnala la presenza degli zuccheri facendo assumere alle macchie il color nero ( reagente rivelatore)

Soluzioni standard di fruttosio, saccarosio e glucosio allo 0,5 % in acqua.

NaOH 0,5 N

Soluzione satura di acetato basico di piombo in acqua

Soluzione satura di Na2SO4 in acqua

Procedimento

Neutralizzare 5 mL di vino con NaOH fino a pH =7 con il potenziometro, aggiungere 1 mL di soluzione satura di acetato basico di piombo e 1 mL di soluzione satura di solfato di sodio; filtrare la soluzione. Lungo una linea tracciata con una matita morbida a circa 1,5 cm dal bordo della lastrina, seminare 5 mL di ogni soluzione standard e di soluzione campione.

Eluire e, quando il solvente ha percorso 15 – 18 cm, estrarre la lastrina e lasciarla asciugare all’aria,

successivamente nebulizzare il reagente in stufa.

Porre la lastrina in stufa a 100° C per 30 minuti.

Risultati ottenuti

Terminata l’eluizione e dopo aver messo la lastrina in stufa si sono avuti i seguenti risultati:

Glucosio + H2SO4 à macchia nera

Fruttosio + H2SO4 à macchia nera

Saccarosio +H2SO4 à macchia biancastra

Osservazioni

Nel campione analizzato sono quindi presenti il glucosio e il fruttosio.

 

glucosiokkkkkkkkkkkkkglucosiokkkkkkkkkkkkkkkkkkk

saccarosio

fruttosio

 


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