Determinazione dell’acidità del latte
Principi
L’acidità del latte fresco è leggerissima, con un valore medio del 0,15-0,16% espresso in acido lattico; essa è dovuta in buona parte al contenuto di caseina e di fosfati, con un piccolo contributo da parte della globulina, dei citrati, dell’anidride carbonica.in breve tempo l’acidità aumenta per formazione di acido lattico dal lattosio ad opera dei fermenti lattici. Perciò la determinazione dell’acidità del latte serve a stabilire lo stato di conservazione del latte.
Applicabilità
Ovviamente quest’ analisi è applicabile per tutti i tipi di latte, proveniente da ogni animale che ne produce. Infatti le ceneri, ovvero le sostanze minerali, sono presenti in tutti i tipi di latte esistenti sul mercato.
Apparecchiatura
Titolatore
Pipette graduate
Becher
Reagenti
Latte
Soluzione alcolica di fenolftaleina
NaOH 0,25 N
Procedimento
Addizionare a 50 ml di latte 2 ml di soluzione alcolica di fenolftaleina e titolare con una soluzione 0,25 N di idrossido di sodio.
Risultati ottenuti
Per titolare 50 ml di latte abbiamo utilizzato 3,5 ml di idrossido di sodio.
Calcoli
NNaOH x VNaOH = Nlatte x Vlatte
Rapportando i risultati ottenuti a 100 ml di latte possiamo ricavare che, per neutralizzare gli equivalenti di latte, dovremmo utilizzare 7 ml di idrossido di sodio.
0,25 eq/l x (7 x 10-3)l = Nlatte x (100 x 10-3)l à Nlatte = 0,0175 eq/l
Osservazioni
Il numero di ml necessari per neutralizzare 100 ml di latte rappresenta il grado di acidità che, per un latte buono, è compreso fra 4 e 7. La nostra analisi ha richiesto 7 ml esatti di idrossido di sodio per questo possiamo dedurre che il latte preso in considerazione è buono.